“Come gente che pensa a suo cammino”

La Fondazione BPL presenta a Lodi la mostra realizzata dalla Fondazione Credito Bergamasco per celebrare la straordinaria attualità di Dante Alighieri. Un suggestivo viaggio tra Inferno, Purgatorio e Paradiso giunto alla sua settima tappa.

Maffi

“Come gente che pensa a suo cammino”. Persone e Personaggi della Divina Commedia

Inaugurazione venerdì 1 aprile 2016 alle ore 18
Dal 2 aprile al 1° maggio 2016
Ex Chiesa di San Cristoforo, via Fanfulla, 18

Ingresso libero
Catalogo in distribuzione gratuita

Giunge alla sua settima tappa la mostra “Come gente che pensa a suo cammino”. Persone e Personaggi della Divina Commedia , realizzata dalla Fondazione Credito Bergamasco con opere di Angelo Celsi nel 2015, in occasione del 750° anniversario della nascita di Dante Alighieri.

Dopo il successo riscosso a Bergamo, Romano di Lombardia, Verona, Lovere, Gromo, Grumello del Monte e Clusone (circa 18.000 visitatori in totale), l’esposizione prosegue il suo itinerario, approdando a Lodi, presso la ex Chiesa di San Cristoforo .

Itinerario d’arte e di pensiero, l’esposizione rappresenta una nuova tappa del progetto pluriennale realizzato dalla Fondazione Creberg, del Gruppo Banco Popolare, per indagare, attraverso suggestioni creative, temi di straordinaria attualità.

Gli episodi e i personaggi illustrati costituiscono la commissione affidata all’artista Angelo Celsi dalla Fondazione Creberg. Quindici sono le opere ambientate nell’Inferno, sette nel Purgatorio e tre nel Paradiso, per lasciare maggior spazio alla cantica dalle tinte più marcate e dalla maggiore drammaticità, quella dell’Inferno, appunto, inseguendo sempre, in ogni raffigurazione, una spiccata emersione dell’individualità di Dante anche grazie a una specifica attenzione al dialogo, con una significativa alternanza tra la parola che «vela» e «svela».

Angelo Piazzoli, Segretario Generale della Fondazione Credito Bergamasco e curatore dell’evento espositivo commenta così l’idea di una mostra itinerante per celebrare i 750 anni dalla nascita del Sommo Poeta: « Il rilevante successo di pubblico, l’attenzione con cui questi eventi vengono seguiti e la passione che essi hanno suscitato e suscitano ci hanno consentito di sperimentare sul “campo” la felice intuizione di Vittorio Sermonti: Dante non è moderno, è contemporaneo. La grandezza di Dante risiede infatti “…nella vicinanza a noi, al nostro tempo… Ci capiva… Dante ci restituisce la nostra complessità, una complessità mortificata dalla superficialità di molti media” ».

 

Orari di apertura: da martedì a venerdì dalle 16 alle 19 – sabato, domenica e festivi dalle 10,30 alle 12,30 e dalle 16 alle 19 – lunedì chiuso.

 

Per gli istituti scolastici interessati, è possibile concordare aperture straordinarie della mostra durante la mattina.

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